Come aprire un albergo - Metodo Maugeri
LA GUIDA PER APRIRE UN ALBERGO?

Se stai pensando di aprire un albergo sei arrivato nel posto giusto.

In questa guida ti darò suggerimenti e dritte per avere le idee un pò più chiare ed evitare quanto più possibile i passi falsi. 

Viviamo una particolare era, dove tutti quelli che hanno a disposizione una proprietà immobiliare anche piccola, possono sperimentare un’opportunità: vendere su Airbnb, tanto per dirtene una.

Pensare di aprire un albergo è quindi più che un sogno, ma ci sono alcuni aspetti da tenere ben presenti.

Gestire una piccola proprietà e venderne le camere, è diverso dal gestire una struttura ricettiva vera e propria.

L’iper competitività del settore extra alberghiero, però, ha creato “la giusta palestra” per fare il passo successivo.

Per pianificare una nuova attività, è necessario ragionare per step.

Ogni startup in generale deve ponderare e pianificare ogni aspetto, e aprire un’attività alberghiera non si sottrae a questa dinamica.

Anzi.

Il primo step è conoscere gli altri albergatori

Ciò non significa solo analizzare le loro strutture, ma capire chi sono, e perché hanno avviato un’attività che ha avuto successo.

Spesso si pensa che dietro un grande albergo ci sia un magnate, una persona ricca.

A volte questo è vero, ma non è sempre così. Aprire un albergo è esattamente come aprire una qualsiasi altra attività, come un negozio al dettaglio. La differenza sta solo nel fatto che si necessita di più capitale e di conoscenze più profonde del Management.

Analizziamo le loro strutture (quante camere e dove sono ubicati) ma cerchiamo di capire le loro fonti di finanziamento. Molti ricorrono al prestito bancario, altri – ma solo in piccola parte – fanno riferimento a propri risparmi o investimenti di persone che le sono accanto.

Analizziamo anche le tempistiche, ossia da quanto tempo possiedono quella struttura. Mediamente nessun albergatore lo è per tutta la vita.

Il secondo step è capire quanto costa avviare un’attività ricettiva

Avviare un albergo a Rimini, ad esempio, non richiederà il medesimo sforzo finanziario di uno posizionato a Capri, e un resort a 5 stelle sarà molto più costoso di una pensione lungo una statale.

Il numero di camere, eventuali ristoranti e sale riunioni, avranno un impatto non indifferente sul costo.

Nonostante l’enorme variabile della forchetta dei costi, ci sono alcuni dati che possono essere tenuti in considerazione quando ragioniamo per “albergo tipo”.

È possibile, facendo ricorso a tecniche e consulenti ad hoc, avere un “costo camera” abbastanza fedele, a seconda della tipologia di struttura che ci interessa.

E sarà possibile anche calcolare i costi di pre-apertura, dove entrerà in ballo anche la voce dell’assunzione del personale.

Il terzo step è comprendere i vantaggi che si hanno aprendo un hotel

Senza analizzare gli aspetti pratici di avviare un’attività alberghiera, mi sento di sottolineare il lato umano che ciò comporta.

Non sono pochi gli albergatori che ritengono il vantaggio più importante  l’essere a contatto con la gente. Soddisfare i loro bisogni diventa una priorità che porta benessere anche a loro.

La libertà di avere orari flessibili, non  il classico “9-17” non è secondo come vantaggio, anche se significa andare ben oltre le normali ore lavorative che ci si aspetta. Molti “vivono” la loro struttura, e questo permette di non sentire il peso delle effettive ore trascorse in struttura.

Passare le giornate a contatto con persone positive, persone che stanno vivendo una vacanza, ha dei benefici innegabili su tutti, proprietario e staff.

Il quarto e ultimo step è ascoltare ciò che hanno da insegnare albergatori di successo

Non farò nomi, perché ciò che conta è quanto queste persone possono darci in termini di fattibilità di impresa.

La stragrande maggioranza sottolinea che è fondamentale concentrarsi sullo sviluppo di un buon piano marketing e una strategia di gestione delle entrate, per far sì che l’azienda continui a crescere e si perfezioni nel tempo. Selezionare i giusti sistemi di gestione della proprietà, arricchire la ricerca di mercato.

Acquisire familiarità con la gestione dinamica dei prezzi, evitando prezzi forfettari o stagionali -che secondo la maggioranza degli intervistati portano, prima o poi, al fallimento della struttura -,  costruire da zero, preferendo l’innovazione e l’aggiornamento di ciò che abbiamo appena acquistato.

Questi sono solo alcuni dei passaggi necessari per avere un’attività sicuramente posizionata bene fin dall’inizio.

Ora cercherò di darti una sorta di guida passo  passo, un percorso che ti servirà per comprendere meglio quali sono i passaggi giusti per te e quali quelli da evitare.

PASSO 1

decidi se acquistare o costruire

Sembra banale, ma è proprio così: meglio acquistare o costruire ex novo?

La prima soluzione è sicuramente quella che comporta meno rischi e meno capitali iniziali da investire, ma è interessante notare come più del 70% degli albergatori che abbiamo intervistato, ha risposto che preferirebbero costruirne uno ex novo. Dato sorprendente perché sappiamo benissimo che è la soluzione più rischiosa e ad alta intensità di capitale.

Acquistarne uno invece comporta un rischio molto più basso perché acquisiamo anche uno storico passato, un albergo che già genera profitti. Costruirne uno però, ha il notevole vantaggio che risiede nel controllo totale dell’esperienza, e non sono pochi i casi che, alla lunga, generano maggiori profitti rispetto all’altra soluzione.

Quando devi prendere una decisione del genere, ti sarà utile, anzi necessaria, un’analisi approfondita del mercato per verificare quali sono le tendenze positive alla base del supporto dello sviluppo di nuove attività in questo settore.

PASSO 2

analizza i dati e determina la fattibilità

Se hai preso la decisione tra costruirne uno nuovo o acquistarne uno già esistente, devi essere certo che i numeri funzionino. Ciò ti darà un prospetto chiaro su quanto capitale necessiti, quanto ti costerà in termini di interessi, quanto tempo servirà prima che inizi a generare un profitto.

In sostanza avrai una chiara visione dei potenziali vantaggi a tuo favore.

Quando facciamo un’analisi di fattibilità avremo bisogno:

  • di un modello finanziario che ci aiuterà a determinare quanto capitale ci serve;
  • di un Business Plan che ci aiuterà a prevedere entrate e uscite affinché ci proietti un flusso di cassa propedeutico alla comprensione del tempo necessario alla realizzazione del profitto;
  • fonti di capitale, quindi capire da dove attingere le risorse necessarie.
PASSO 3

crea un tuo piano aziendale

Fatto tutto quello che è indicato nel precedente passo, e consapevole delle proiezioni finanziarie, occorre creare un piano aziendale, ossia tutte quelle azioni atte a lanciare la tua attività, promuoverla e gestirla.

Senza questo, sarà difficile “convincere” un investitore o una banca.

Un piano aziendale fatto con competenza, è un piano efficace che valuta i punti deboli e di forza, le opportunità e gli imprevisti, in tutte le aree dell’albergo. In questo piano è necessario anche indicare come la tua struttura che sta per nascere si pone nel mercato di riferimento e verso le tendenze del settore.

Ci dice anche come si posiziona il marchio attraverso la narrazione della tua storia.

Tiene conto e descrive i competitor, indica la segmentazione degli ospiti, descrive la strategia e l’operatività.

Questo è ciò che serve, descritto in maniera estremamente sintetica, ma sufficiente a darti una buona idea di cosa c’è da fare.

PASSO 4

crea una strategia per essere presente online

Ora tocca lavorare sulla visibilità. Il primo passo, ovviamente, è la creazione di un sito web, che sarà il tuo biglietto da visita che viaggia in ogni parte del mondo.

Fai in modo che sia progettato e ottimizzato con standard elevati, e che abbia un proprio sistema di prenotazione che funzioni su qualunque dispositivo. Questo è un ottimo passo verso la disintermediazione, ossia la prenotazione diretta senza i passaggi di “intermediari” ai quali corrispondere commissioni.

Ovviamente quelli che ho chiamato intermediari sono le OTA. Dovrai essere presente anche su questi motori di ricerca e prenotazione.

Crea un profilo accattivante che descriva il tuo brand e la tua mission; usa immagini di qualità (vale anche per il tuo sito), e sicuramente avrai maggiori probabilità di ricevere prenotazioni rispetto ai tuoi competitor che non hanno seguito questo consiglio.

Prevedi anche la creazione di profili social sulle piattaforme più utilizzate (Facebook, Instagram, etc.), con contenuti di altissima qualità fotografica e testuale.

PASSO 5

prepara una strategia pre-lancio

Aprendo una struttura ricettiva, sia che tu l’abbia creata da zero sia che l’abbia rilevata da un precedente proprietario, ti stai immergendo in un mercato iper affollato ed estremamente competitivo.

Differenziarsi in questo mercato è fondamentale; offrire un’esperienza ospite di livello tale che ti faccia ottenere ottime recensioni e aiuti quindi la tua struttura ad emergere, un passo obbligato.

Imposta una strategia sin dall’inizio dei lavori sulla tua struttura, e fallo nel modo giusto: personale, piano operativo e tecnologia. Ecco le tre aree su cui devi lavorare.

L’assunzione del personale è, probabilmente, l’elemento più delicato dell’intero processo. Bisogna capire di chi hai bisogno, quali ruoli servono nella struttura e il livello di ognuno, le diverse tempistiche di assunzione.

Un buon piano di assunzione ti farà capire tanto. Chi assumere ma soprattutto quando assumere quella figura. Ci sono ruoli che dovranno essere coperti anche un anno prima dell’apertura, altri che entreranno nell’organico a ridosso e altri ancora post apertura. Devi costruire un vero e proprio organigramma interno, dove ogni figura ha un ruolo ben preciso e i processi che gli fanno capo, ben chiari alla direzione. Lo staff di un albergo non è una ciurma di un galeone di pirati; tutto deve funzionare alla perfezione, senza zone d’ombra o responsabilità non imputabili secondo processi standardizzati.

Devi creare un progetto operativo per la tua struttura. Devi pianificare ogni elemento, e come lo stesso interagisce con gli altri, comprese le procedure operative standard che strutturano la tua azienda per coerenza e prevedibilità.

In questa fase dovrai stabilire gli standard di come il tuo marchio viene mostrato e percepito dal pubblico. Pulizie delle stanze, rapporto personale/ospite, linee guida per la comunicazione, tanto per citarne alcune.

Dovrai creare delle liste di controllo, dove ogni processo sarà parte, che ti permetterà una maggiore coerenza, una formazione più fluida, e una più facile integrazione anche con gli strumenti software.

Presterai attenzione ad ogni aspetto legale per proteggere il tuo investimento. La contrattualistica sarà una parte molto importante da seguire in questa fase, legata alla politica della Human Resource: assunzioni, descrizioni delle mansioni sotto contratto, gestione dei licenziamenti, standard da applicare nei colloqui pre assunzioni.

In ultima istanza, la tua struttura dovrà essere fornita di un software che consenta operazioni fluide, rapide e snelle. La scelta ricadrà su quello che meglio si presta a gestire la tua attività in base alla “grandezza” della stessa, ai dipendenti, alle camere.

Tutto dovrà essere integrato con il tuo sito web, con le OTA o con partner che portano clienti, e con i motori di prenotazione, un Channel Manager, un software che gestisca i flussi tra i turni, o la semplice interazione tra i vari reparti, etc.

Il discorso “tecnologico” non può esaurirsi in poche righe, proprio per l’enorme complessità di varianti in gioco, tutte connesse tra loro. Qui abbiamo solo fatto un breve accenno, ben sapendo che ogni struttura ha esigenze molto diverse.

PASSO 6

per l’apertura, organizza un evento memorabile

Ci siamo quasi, la struttura è pronta per ricevere gli ospiti, ma serve prima l’ultimo passo importante: un evento di lancio!

Un evento del genere ha un duplice aspetto: vera e propria festa per te e per i tuoi collaboratori stretti per celebrare mesi di duro lavoro e azione strategica per comunicare al mondo che finalmente sei sceso in campo.

Serve programmare tutto nei minimi dettagli e coinvolgere le figure giuste che possono allargare la visibilità.

Potrebbe essere utile organizzare l’evento in due fasi: la prima riservata solo a pochi intimi (collaboratori stretti, parenti, amici) e la seconda allargata.

Con la prima, potrai testare ed eventualmente correggere il tiro su aree che sono deboli. Il secondo evento, quello davvero importante, deve essere perfetto e nulla può “andare per il verso storto”.

Ti consiglio di scegliere con attenzione gli invitati, tra cui non dovrebbero mancare gli “influencer” del settore, che con la loro presenza online darebbero un booster non indifferente al successo dell’evento.

Affidati a chi sa preparare e gestire eventi del genere, che sappia come far divertire gli ospiti e sappia cosa è meglio proporre come intrattenimento, cibo e bevande. Prevedi degli omaggi da dare ai tuoi ospiti, e ingaggia un fotografo professionista che ti fornirà materiale che potrai utilizzare anche in seguito.

In ultimo, considera anche di mettere su una vera e propria campagna pubblicitaria e promozioni ad hoc limitate nel tempo.

Azioni tutte che sono un ottimo modo per convincere i primi ospiti a varcare la soglia della tua struttura.

E quindi…

Sono Giovanni Maugeri, fondatore e CEO di Metodo Maugeri® per Hotel e negli ultimi 15 anni ho aiutato tanti imprenditori come te nella fase di apertura di un’attività alberghiera.

 

Se ti ritrovi in quanto hai letto fin qui e vuoi davvero fare il grande passo, ma vuoi qualcuno che ti affianchi, possiamo sentirci – senza impegno da parte tua – e valutare se sono la persona giusta per te.

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